Il business della rete 5G in Italia

business della rete 5G in Italia

Settembre 30, 2021

L’Osservatorio 5G & Beyond del Politecnico di Milano nel 2020 ha presentato la grande immagine del business della rete 5G in Italia.

Il campione censito comprendeva 328 imprese di utenti finali e 222 aziende ICT. Secondo gli analisti, solo più di 2 aziende finali su 10 e quasi 3 aziende ICT su 10 dispongono di una solida preparazione degli attributi tecnologici e delle possibilità delle nuove reti.

Rispetto al campione intervistato, solo 1 azienda utilizzatrice su 5 si sta attivando per sfruttarne il potenziale. Praticamente 8 aziende su 10 non fanno nulla con la rete 5G. O perché non lo conoscono oppure perché hanno dei dubbi sui vantaggi di questa tecnologia mentre altre sostengono di non essere interessate.

I dati di dettagliati mostrano, dunque, come il 41% delle imprese italiane sono incerte sull’utilizzo della rete 5G. Ne risentono dell’impatto ma non sanno se la propria attività ne sarà coinvolta.

Il 26% non conosce l’argomento e non è a conoscenza delle implicazioni commerciali del 5G mentre il 5% è scettico, conosce l’argomento ma pensa che non abbia un reale valore aggiunto. L’8% sostiene che questa potrebbe essere un’occasione per le altre realtà ma non per la propria. Del restante 20%, solo l’1% si pone già come un esperto conoscitore del 5G mentre il 19% ha avviato progetti o sta iniziando ad informarsi sull’argomento.

Il settore che sembra il più pronto è quello dei servizi, con il 26% di aziende alberghiere, il 2% di esperti e un numero minore di aziende inconsapevoli.

Gli operatori Telco e cloud svolgono un ruolo centrale nell’ecosistema 5G + edge che risulta estremamente composito e diversificato. Le soluzioni per supportare nuovi casi d’utilizzo richiedono, in effetti, un insieme di competenze diverse e qualificate.

i partners strategici

business della rete 5G in Italia

Fornitori di hardware, di piattaforme a sviluppatori di applicazioni, integratori di sistemi e “Communicaton Solution Provider” (CSP) contribuiscono all’ecosistema 5G.

Altri due attori chiave dell’ecosistema sono i fornitori di cloud hyperscale (HCP) e gli attori delle operazioni tecnologiche (OT).

I provider di cloud hyperscale come AWS, Microsoft Azure, Google e AliCloud, sono principalmente impegnati nella fornitura di piattaforme ed impianti cloud. Dispongono di ecosistemi applicativi con migliaia di contributori sviluppatori che possono servire più aziende in diversi settori a livello globale. Questo tipo di fornitori vogliono essere i “motori” dell’informatica avanzata. I fornitori OT dispongono di piattaforme e applicazioni IoT, supportate da componenti IT all’avanguardia.

Gli integratori di sistema sono probabilmente presenti nella maggior parte implementazioni. Oltre agli integratori di sistemi specializzati , anche altre aziende svolgono un ruolo nell’implementazione della soluzione, come nel caso di un provider OT o HCP.

bisogna consolidare la tecnica

business della rete 5G in Italia

L’ecosistema è ancora tutto da costruire: innanzitutto occorre lavorare per sviluppare la conoscenza, le competenze e la cultura del 5G, che ancora risultano deficitari fra le aziende ICT.

Tuttavia  bisogna raddoppiare gli sforzi e gli investimenti per realizzare l’infrastruttura di rete necessaria al suo funzionamento, ripensando una catena del valore aperta alla collaborazione con altri ecosistemi e capace di creare servizi verticali ad alto valore aggiunto per le aziende utilizzatrici.

Andrea Netti – Innovation Manager

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